
Consiglio n.26 - Se non hai tempo, passa alla routine week-end
Un buon trainer prima di mettere giù un programma che affermi il proprio ego, deve tener conto dell'esigenza di chi allena. C'è chi ha tempo al mattino, chi nella pausa pranzo, chi alla sera, chi può durante la settimana. Ma c'è chi proprio non può e in nessun orario feriale che si rispetti.
Quando è così, trainer e allievo per solito si scoraggiano, provando a risolvere con un accordo posticcio, impegnandosi reciprocamente con allenamento bi-tri-settimanale in palestra. Dopo un po' di tempo, allieva o allievo che sia non potranno onorare l'impegno nell'allenarsi e così si perderà un potenziale appassionato di fitness. La palestra, dal canto suo, avrà un'iscrizione in meno. Doppia sconfitta, eppure una soluzione c'è.
L'utente che di fitness proprio non può farne a meno, se ben consigliato può allenarsi con eccellenti risultati nella doppia routine week-end. Per farla breve, il trainer stilerà un programma anomalo che preveda due giorni consecutivi d'allenamento al sabato e alla domenica, senza riposo. L'unico impegno tassativo, per il soggetto che si allena, sarà tenere il proprio diario di bordo relativo ad alimentazione, sonno e altri fattori che incidono sul risultato nell'extra-time, cioè nel tempo di non 'presenza in palestra'. Due persone responsabili e responsabilizzate avranno quindi prodotto la migliore delle routine di allenamento possibili per chi non può allenarsi nei giorni feriali. Sempre al massimo (al lavoro) durante la settimana e sempre al massimo (coi pesi) nel week end.
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